Blackwood's College Gdr

il ritorno del dolore e...

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Raisie•Blue
view post Posted on 8/6/2010, 16:39




ero andata via dal lago appena in tempo..stavo avendo un'altra crisi di panico.
ormai george mancava da diversi mesi, nessuna lettera, nessun messaggio nessun segno che lui potesse stare bene. un giorno da alcuni suoi amici scoprii che se ne era andato, così di punto in bianco senza dare spiegazioni o preavvisi. ero stata male, troppo male, come se il mondo mi era caduto addosso dopo un periodo di pace e tranquillità.
da circa un mese ero stata capace di placare quel dolore occupandomi di faccende impegnative come vigilare sulla scuola o indicare ai nuovi arrivati stanze aule o qualsiasi cosa potessero avere bisogno. quel tipo di lavoro mi aiutava a non pensare all'unica cosa che riusciva a farmi battere il cuore all'impazzata: george.
alcune ragazza bisbigliavano nei corridoi che io l'avevo stregato e quando se ne era reso conto era scappato via da me...oppure aveva ucciso qualcuno e per non essere arrestato era scappato via. tutte bugie naturalmente... lui mi amava e io amavo lui, nessun incantesimo di mezzo, nessun omicidio.
eppure lui se ne era andato lasciandomi distrutta. quel giorno avevo avuto l'ennesima crisi di panico, ormai mi capitava raramente ma erano crisi sempre più forti: mi mozzavano il fiato e mi azzeravano i pensieri..diventavo peggio che incosciente...agonizzavo.
mi materiallizai nell'atrio dove i nuovi alunni facevano il loro ingresso li sarei stata sicura di non incotrare nessuno dato che l'anno era appena iniziato. andai verso il portone pronta per andarmene ma..il destino era contro di me...ma porta era blindata con gli omicidi accaduti e nessuno poteva uscire o entrare. ero intrappolata. diedi dei forti pugni alla porta per sfogarmi, poi mi accasciai al suolo con le gambe riportate al petto "ti prego fa che smetta, ti prego ti prego!" pregavo che il dolore cessasse e finalmente la mia mente avrebbe capito che non sarebbe più tornato da me...ma il mio cuore non voleva perdere la speranza
 
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odeline‚
view post Posted on 8/6/2010, 16:48




"Non parlarne con nessuno, enanche con Penelope" Erano queste le parole che mio padre mi aveva fatto recapitare da un messageero. Dovevo partire e in fretta. Aiutare la mia famiglia ma nesusno lo doveva sapere così alcuni miei fratelli avevano sparso la vce in giro che avevo commesso chissà quale omicidio. Non potevo dirlo enanche a lei, la mia unica ragione di vita, sarebbe statain pericolo, chiunque lo avesse saputo sarebbe stato in pericolo ed era l' ultima cosa che volevo.
Ogni giorno avevo pensato a lei, ogni ora, e ogni secondo: sognavo di abbracciarla ma davanti a me vedevo solo armi, fuoco e guerra. Avevo smesso di parlare come prima, ero diventato taciturno e irrascibile ma finalmente era finito, finito tutto e ora potevo andare dove volevo, da lei, di nuovo.
Volevo Hely, anche se lei molto porbailmente mi odiava io volevo rivederla, cadere nei suoi occhi e sentire il suo calore.
Corsi due giorni e due notti senza mai fermarmi per il castello a Blackwood, una mattina vidi le torri della mia scuola grattare il cielo mattutino e sorrisi come non facevo da mesi.
Nel giardino vidi alcune amiche di Hely che mi guardarono sbalordite, sorridevo e finalmente arriavi al portone.
Due guardie aprirono il portone che cigolò con gran forza mentre la stanza si riempiva di luce solare, annusai l' aria e sentii il suo odore, gli ochci si spalancarono e senza pensarci disis il suo nome tra il silenzio.
Hely!
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 8/6/2010, 17:10




SPOILER (click to view)
che emozione ç__ç

avevo incominciato a piangere ilenziosamente..era diventata un'abitudine piangere nei momenti silenziosi, quelli nel quale il volto di george si manifestava violento nella mia mente. ero abituata alle lacrime sul mio volto pallido e sciupato. sembravo davvero un vampiro, un vampiro triste e solo. il groppo in gola aumentò quando pensai alla parola vampiro, mi ripetevo che se fossi stata come lui mi avrebbe portata con se invece che considerarmi un peso. invece mi aveva tenuta al'oscuro della sua partenza, forse temeva che avrei voluto seguirlo com una palla al piede.
mi strinsi ancora di più il petto mentre sentivo degli urletti di ragazze provenire da fuori "stupide oche urlate pure alla vista di un gabbiano..." pensai acida mentre socchiudevo gli occhi per godermi ancora il ricordo di george.
poi tutto accadde come un sogno, come un'illusione così dolce e meravigliosa da poter credere di essere in paradiso: nel silenzio che dominava la sala udii una voce, non una voce qualsiasi, la sua voce. così calda, melodiosa calma e fantastica... la voce di george.
mi alzai di scatto rimanendo impalata sul mio posto contemplando la figura davanti a me...era senzaltro lui, con i suoi lineamenti perfetti, i suoi capelli biondi e i suoi occhi meravigliosi, era lui in tutto. ma non bastava certo quello a farmi credere che fosse il mio george: lui se ne era andato mentre ora stava di fronte a me. non mi importava chi fosse, ma assomigliava alla persona che piuù amavo.
prima lentamente, poi con frenesia incomicniai a corrergli incontro con foga come se quell'illusione potesse svanire da un momento all'altro lasciandomi nuovamente sola. corsi finchè non mi buttai fra le sue braccia con il fiato corto e gliocchi sbarrati per la sopresa e sussurandogli che ardore- george..george se te... george ti amo! george non andartene resta qui con me- le pronunciavo velocemente in rapida successione per paura che non potesse sentirle
 
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odeline‚
view post Posted on 8/6/2010, 17:15




Mi venne in contro buttandosi verso di me. la strinsi forte, più forte che potevo senza farle del male, chinai la testa sui suoi capellli mentre il suo porfumo volava nel mio naso.
Non ti lascerò mai più Hely, lo giuro. Ti amo..anche io
dissi con voce spezzata, l' abbracciai ancor aun po', ppoi la staccai da me e le alzai il viso rigato di lascrime
Mi potrai mai perdonare? Ti amo Hely...scusa
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 8/6/2010, 17:53




non mi importava più di nulla, del dolore, della sofferenza e dell'angoscia provata in tutti quei mesi...lui era li e io fra le sue braccia... non mi importava più di nulla.
-stupidooooooooo!!! come potrei non perdonarti! ti amo più di qualsiasi cosa al mondo! ti perdono tutte le volte che vuoi... ti amo e ti amerò anche se tu non mi volessi più- gli confidai mentre mi ributtavo nel suo petto assaporando più che potevo la sua essenza.
iniziai a piangere diversamente, era un pianto di felciità, di liberazione di gioia..tutti i sentimenti più belli che potessi mai immaginare di provare di nuovo..tutto d'un tratto si riversarono dentro di me stodendomi. lui era li e non mi avrebbe mai più lasciata.
-perchè amore mio te ne sei andato? pensavo che non mi volessi più vedere..pensavo..ho pensato di tutto george ma non sono riuscita a darmi una spiegazione..- chiesi singhiozzante guardandolo in volto
 
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odeline‚
view post Posted on 8/6/2010, 17:59




Spostai le mie meani dalla sua schiena alle sue spalle, abbassai la schiena un po' e avvicinai le mie labbra alle sue, di nuovo.
Un impeto di passione e amore si schiantàò nella mia bocca riassaggiando il suo sapore, solo dopo mi accorsi di non aver risposto alla sua domanda...
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 8/6/2010, 18:20




aveva forse volontariamente ignorato la mia domanda? non capii il perchè non volesse dirmelo ma le sue labbra sulle mie avevano un'effetto analgesico e mi sciolsi sotto la dolcezza di quel bacio.
ricambiai con ardore, femevo dalla voglia di baciarlo da ormai lunghi mesi e adesso le nostre labbra a contatto mi inviano impusli incredibile..ondate di pura energia.
mi avvinghiai ancora a lui e ricambiai, ricambiai ancora fino a quando l'aria nei miie polmoni cominciò a mancarmi e dovetti staccare quel contatto - george, amore mio, non mi hai risposto- precisai con il fiato corto con una mano sulla sua guancia
 
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odeline‚
view post Posted on 8/6/2010, 18:32




sorrisi, allungai la manoe presi la sua, mi avvicinai ad una panca, mi sedetti e feci posto vicnno a me. Mi avvicnai a lla sua spalla e dissi
Non volevo metterti in pericolo Hely, nè te nè Penny
chiusi gli occhi
E' stata l' azione più brutta che abbia mai fatto ma era la cosa migliore...almeno credo
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 9/6/2010, 16:21




non capivo ancora... parlava di pericoli, ma quali pericoli l'avrebbero spinto ad abbandonarmi? quali pericoli erano così grossi da costringerlo ad andarsene senza dire nulla alla sua sorellina preferita?
non capivo... gli strinsi la mano come per confortarlo e con l'altra gli accarezzai il viso, aveva chiuso gli occhi e mi poarve di notare sofferenza sul suo volto. magari anche lui era stato male come lo ero stata io...forse mi amava ancora come prima
- non voglio chiederti quali pericoli tu non volevi esporci, anche se vorrei saperlo per aiutarti, però anche penny è stata davvero preoccupata..non l'ho mai vista così triste. è stato un periodo davvero orrendo per entrambe. potevamo aiutarti amore mio... potevamo combattere insieme se necessario... credevo davvero che non saresti mai ritornato da me, da noi. adesso non so molto ma, se per te è stata la cselta migliore non devi sentirti colpevole o nienta'altro. ti amo per quello che sei chiaro? per quello che fai e per quello che dici. credo che avrei continuato ad amarti anche se non fossi più tornato. magari da vecchia io ancora ad aspettarti qui come bidella magari- provai a scherzare sull'argomento anche se... non mi riusciva nessun sorriso
 
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odeline‚
view post Posted on 10/6/2010, 15:27





Le tenni la mano stringendogliela
Non potevate...Ho ucciso Hely! Ho di nuovo ucciso! Non volevo che nè te nè Penny mi vedeste in quel modo
digrignai i denti e appoggiai il mio viso sulla sua spalla
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 10/6/2010, 18:18




-se hai ucciso vuol dire che ne eri obbligato. non mi interessa cosa tu abbia fatto... se uccidere era necessario per tornare da me allora... non importa, hai fatto bene... anche perchè se non fossi tornato avrei provedduto io ad uccidere qualcuno- aggiunsi io accarezzandogli i morbidi capelli biondi: george era infelice, io non volevo vederlo così, volevo che capisse che per me l'importante era che era ritornato da me..come non mi interessava
" dovresti parlare con penny..ha superato il dolore della tua partenza ma.. ha acquisito un'impeto di rabbia" gli confidai pensandolo, i vampiri avevano un'udito finisso e avrei rischiato di farmi sentire dalla mia cognata preferita
 
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odeline‚
view post Posted on 10/6/2010, 18:22




George


sorrisi a sentire i suoi pensieri, di nuovo
Mi erano mancati i tuoi pensieri...comunque conosco Penny...
dissi mordendomi il labbro
Molto porbabillmente terrà il broncio per un po'...un po' tanto
le accrezzai una guancia
ma ora non mi importa...sono con te e questo è l' importante
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 14/6/2010, 08:54




SPOILER (click to view)
ce òl'hooo fattaaaaaaaaaaaaaaa a ripondere dopo millenni xDxD

risi finalmente..dopo mesi di tristezza edolore riuscì a ridere... george era la mia unica medicina, la medicina a tutto: al dolore, alla tristezza, all'ansia e alla depressione... mi bastava tuffarmi nei suoi occhi, respirare il suo dolce profumo, sentire il suo contatto e tutto quello che di negativo c'era dentro di me passava.
-si ma..sta attento george, il muso di un vampiro non è così dolce come quello degli esseri umani. penny è arrabbiata perchè si è sentita tradita perciò- non riuscii nemmeno a finire la frase per l'emozione delle sue dita sulla mia guancia -si... l'importante è che tu sia qui... basta che gli porti una torta al cioccolato e si calmerà- conclusi buttndomi a capofitto in un bacio appassionato
 
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odeline‚
view post Posted on 15/6/2010, 10:50




Sorridevo dalla gioria menttre la baciavo e tenevo le mie mani suli suoi capelli e sulla sua schiena, dopo un po' mi staccai dalle sue labbra e avvicinai le mie al suo orecchio
Lo sai che ti amo vero Hely?
sorrisi e le baciai la guancia
 
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Raisie•Blue
view post Posted on 3/7/2010, 12:09




sorrisi... prima di quel momento avevo abbandonato l'idea che lui mi potesse amare, se ne era andato e non bastava altro per farmi presupporre che si fosse stufato di me.
ma in quel momento, con le sue mani sui miei capelli, le sue labbra sulle mie, sentivo che mi amava..sentivo il suo amare invadermi e io ricambiavo senza troppe esitazioni, anzi senza nessuna esitazione. vivevo solo per leui.
-si..credo di saperlo. se non mi avessi amata non saresti tornato a scuola a studiare- conclusi ridendo e poggiando la mia mano sulla sua e sciogliendomi nei suoi occhi






ormai era raro che uscivo dalla mia stanza, sinceramente la vita al di fuori delle mie 4 mura non mi interessavano più di tanto: hely sembrava uno zombie e diventava intrattabile quando le si rivolgeva la parola, tutti gli altri alunni erano noiosi e io..venivo colta molto spesso da raptus di rabbia.
mio fratello se ne era andato senza proferire parola, andato via dalla scuola dove lui stesso mi aveva fatta entrare per restare insieme e abandonata poco dopo. preferivo non uscire per calmare al meglio i miei istinti.
quella mattina però avevo percepito qualcosa di nuovo nell'aria, u7n'odore troppo familiare che mi fece salire il sangue al cervello...un'odore che avevo imparato ad odiare per il mio bene. seguii come un segugio quella scia fino a quando non entrai nell'ingresso e la scena che mi parà davanti riuscì a farmi congelare il sangue che non avevo.
hely era fra le braccia di george, mio fratello... "quando cavolo è tornato? dove cavolo è andato?! cosa cavolo faccio?!" la mia mente lavorava freneticamente per scegliere la reazione giusta ma...alla fine il mio pessimo caratteraccio ebbe la meglio "semplice l'ammazzo" conclusi fissandolo
 
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14 replies since 8/6/2010, 16:39   144 views
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