una buona lettura aiuta sempre

Kyosukerui Aru Kigeraikao

Era appena arrivato al blackwood college e già s'era rintanato nella biblioteca, uno dei pochi posti che apprezzava davvero e da questa si aspettava molto.
Girò la maniglia della grossa porta di legno che si aprì con un secco "clack"
ottima porta, sembra nuova. Un buon inizio
Entrò e inspirò con forza, per sentire il piacevole odore della carta stampata, del legno degli scaffali e dell'aria che entrava dalle finestre piazzate sui muri, una ad un paio di metri dall'altra. Era quasi come entrare in un altra dimensione.
Kyosukerui si avvicinò ad uno degli scaffali, quello con scritto "thriller"
Prese un libro a caso e senza leggere nemmeno il titolo si andò a sedere su una delle finestre e aprì il libro, cominciando a leggere.

Honey

Honey andò dritto dritto alla biblioteca, c' erano così tanti libri...gli ricordava la bibliotca di suo padre, piena zeppa di libri sulle arti marziali e il comportamento...
Correva pe tutti i lunhi corrioi incorniciati da scaffali e scaffali di libri quando qualcosa o qualcuno lo fermò.
Ho sbattutto contro qualcuno?!
Pensò mentre cadeva per terra battendo una bella sederata
AHIAAAAAAA!!!
urlò sedendosi per terra con un ciuffo biondo sulla fronte e il labbro inferiore leggermente sporgente.

Kyosukerui Aru Kigeraikao

Giusto qualche secondo prima di arrivare all'isolotto di salvataggio chiamato "finestra" qualcosa gli andò addosso. Dal punto in cui venne colpito immagino che il qualcosa non fosse particolarmente alta e l'urlo gli fece capire che era stato colpito da un ragazzino.
Si girò di scatto e puntò lo sguardo verso il basso, notando dei capelli biondi.
SI prese un attimo per squadrare la persona a terra: era un ragazzino, come aveva immaginato, biondo. Sembrava aver solo una decina d'anni
ma pensò neanche io dimostro la mia età effettiva, potrebbe essere più vecchio di me. Di che razza sarà?
Sbuffò, leggermente irritato ma porse la mano al ragazzino.
-Fa attenzione- mugugnò, ma la voce uscì dalla sua bocca tanto strana che, il ragazzo, si domandò se il ragazzino l'avrebbe capito.

Honey

Un ragazzo, doveva essere un ragazzo quello a cui Honey era andato addosso.
lo aiutò ad alzarsi e mugugnò qualcosa.
Si alzò con un piccolo salto e co un gran sorriso
Ciao ciao!
disse un po' ad alta voce.
Scusa se ti sono venuto addosso ma...questi corridoi sono così graaaaandi
disse alllargando le braccia per quantificare quell' enormità

Continuava a fissare il ragazzino, puntava prima agli occhi, poi alle mani e alle braccia, un vecchio vizio portatosi dietro dai campi di battaglia. Il ragazzino tirò fuori un sorrisone a 32 denti ed un "ciao ciao" che lo fecero rilassare, tanto che non si prese nemmeno il disturbo di prendere il controllo delle ombre nei dintorni.
Il bambino si scusò e allargò le braccia per dimostrare la grandezza dei corridoi della biblioteca. A Kyo scappò un sorrisetto.
Non preoccuparti fece. Alzò lo sguardo e s guardò intorno.Beh... effettivamente questo posto è bello grande
Ritornò al bambino e si ricordò di quel poco di educazione che aveva
mi chiamo Kyosukerui. Tu?

Honey

Mitsukuni Haninozuka, ma per te sono Honey
risose ossservando i suoi modi pacati dopo il suo saluto.
Ti chimaerò Kio-kun!
E forse fra un po' kio-cjan che ne dici?
pensò sorridendo al pensiero.
Bene Kio-kun cosa sei?
La domanda forse rea un po' aperta ma si riferiva lla razza...naturalemnte.
Dondolava con i talloni e osservandolo mentre rispondeva, sembrava proprio un bravo ragazzo.

hmm... Ok, honey
e poco dopo la presentazione del bambino venne fuori il suo nuovo soprannome Kyo-kun? beh non suona male
al "cosa sei" capì fischi per fiaschi, dato che in uno dei suoi ultimi viaggi aveva imparato (con sua grande sorpresa) che i ragazzi, solitamente, portavano i capelli corti. Quindi, chissà per quale motivo immaginò che la domanda del bambino si riferisse al suo sesso.
Aprì leggermente il kimono e diede una sbirciata.
Sembra che io sia un ragazzo poi ebbe un lampo di genio ma tu non ti riferivi a quello, vero? si mise una mano sulla faccia ... Sono un mago

Honey

Honey si mise le mani sopra la bcca per stpordire una risata che uscii a intermittenza
Lo avevo capito che eri un ragazzo Kyo-kun! un mago? Io sono un fantasma ...quindi fai le magie?

bene, sto diventando scemo pensò continuando a tenere la mano sulla faccia, bloccando la risata che stava per venir fuori.
Alla fine smise di trattenersi e ridacchiò.
ora ti faccio vedere fece.
Chiuse un secondo gli occhi e e immaginò che la sua energia defluisse nella sua ombra, rendendola viva e solida.
Dopo pochi secondi dall'ombra del ragazzo venne fuori un coniglio nero che cominciò a saltellare qua e la per la libreria
che ne dici? sorrise

Honey

La magia, il nemico più potente per i fantasmi.
Ma Hney era govane e non aveva mai avuto a ce fare con prsone di cui usufrivano di questa marcia in più.
Quando si formò l' ombra a forma di coniglio Il bambino si sentì subito molto debole e cercò di spostarsi da quel flusso che sembrava essere magico.
Io...non credo che la magia mi faccia molro bene...
disse ad un tono di voce molto basso. Cercò l' equilibrio e tirò su col naso.
c..C...Cos' era?
disse spaventato.

cosa gli sta succedendo? vide Honey barcollare, allontanarsi da l flusso energetico da lui creato. Cercò di bloccarlo il più velocemente possibile. Il coniglio saltellante si dissolse in una specie di fumo nero che andò a ri-infilarsi nell'ombra del ragazzo, facendo tornare l'energia nel suo corpo.
Si avvicinò all'altro.
hei, stai bene? chiese guardandolo con un leggerissimo velo di preoccupazione nella voce.
Controllo le ombre. Non pensavo che la magia potesse farti del male. altro super lampo di genio I fantasmi sono fatti di ectoplasma? se si potrebbe aver senso questo problema... Hmm la magia intacca la materia a base magica del tuo corpo. Beh scusa, comunque

Honey

veramente non lo sapeva neanche honey. Era la prima volta che incontrava un mago.
Si rifocillò e tornò come pochi minuti prima
nessunissimo problema
continuò sorridenndo
Non lo sapevo nenahce io...
Guardò i libri che prima dello scontro il ragazzo fissava
Thriller? Non mi piac leggere...
Lo sapeva fare ma...non gli era mai piaciuto...

Beh, ora so di non dover usare la magia con te nelle vicinanze sorrise. Constatò che Honey stava bene e la cosa gli fece piacere
Guardò i libri in terra e si abbassò per raccoglierli
è un peccato sai? Un bel libro può essere un ottimo compagno e portarti ovunque, senza doverti spostare. Se sei giù di morale possono farti tornare a ridere. Un pò come una madre premurosa che ti racconta una favola prima di metterti a dormire.
Parlava guardando i libri che raccoglieva con fare quasi paterno.
Si alzò
ma forse questo cambia da persona a persona
Fece spallucce
A te cosa piace fare, Honey? Magari qui c'è un posto che soddisfa le tue aspettative?

honey

Come una mamma ch racocnta le favole? Hney se lo riordva bene. Le serate sul suo letto e sa adre che mnarrava leggende di prcipesse, pincipi e regni sconosicuti. Quellogli piaceva, forse non leggeva per non ricordare quei momenti.
o forse solo perchè era un bambino.
Mia mamma, prima che io morissi, mi leggeva sempre delle storie
dise così, a bruciapelo e sorridnendo lievemnete
era proprio brava a racocntare storie sai Kio-kun?
Poi alla domanda dell' amico su qale fose il suo passatempo, be, non aveva dubbi
Mangiare torte! Non credi che non ci ia cosa migliore?! Torte alle fragole, al cioccolato, alla frutta...di tutti i tipi.

teneva i librò premuti contro il fianco destro, stando attento a non farli cadere di nuovo.
immagino fece sembra che le madri abbiano la capacità innata di raccontare storie ridacchiò.
torte, eh? s'interruppe che ne dici se ti offro una, due o quante torte vuoi? sorrise.
è tanto che non mangio una torta
fece tentando di ricordare quando fosse stata l'ultima volta che aveva mangiato un pezzo di torta. Ma non ci riuscì, probabilmente dev'essere successo più di un secolo fa