I love wars

Amavo le armi. Ero cresciuta con loro, in fondo. Era quasi una settimana che ero arrivata a Blackwood e non ero mai stata nella stanza delle armi. Di buon mattino, presi Fire, la mia volpe, e mi diressi verso la sala. Era magnifica. Indossavo un paio di pantaloni a vita bassa molo larghi, un paio di anfibi bassi e una cannottiera militare. Legata dietro la schiena, come al solito, la spada di cristallo nero e, alla cintura, altre armi che avevo costruito io stessa come il mio primo pugnale e una boccetta di un potente veleno vicino a un sacchetto dove tenevo degli aghi lunghi ed appuntiti. All'occorrenza, li potevo immergere nel veleno e lanciarli. Bastava un graffio per stendere il mio nemico. In teoria a Blackwood non c'erano nemici ma in teoria gli elfi erano pacifici, no? Dopo duecento anni a difendere qualcuno, impari preso che non ci si piò fidare di tutti...Così me ne stavo a fissare le armi più potenti nel mondo seduta terra a gambrs incrociate con Fire addormentata intorno al collo

Mi ero sicuramente persa, questo era sicuro. Ero arrivata da pochissimo in questa accademia, e anche se un pochino tetra per i miei gusti mi piaceva. Dopo tutto era piena di razze nuove che non avevo mai visto in vita mia. Stavo camminando quando mi ritrovai in una stanza, sulla porta vi era scritto "Aula delle armi". "Un posto che potrei farmi male -.-'" pensai visto che non ero per ninte brava a maneggiare quelle cose. Mi pntii anche il fatto di non aver portato con me Rose, poteva tenermi compagnia. Ma quando entrai defintivamente mi accorsi che nella stanza c'era già qualcuno.
-Ciao.- dissi alla ragazza seduta a terra.

Mi alzai in piedi, con una mano sul pugnale e l'altra dietro la schiena a stringere l'elsa della spada. Le abitudini erano dure a morire. In tutto questo, Fire dormiva ancora tranquilla. Volpe incredibile: o dormiva profondamente o era un ciclone rosso. Cercai di avere una postura un po' più sciolta, mentre guardavo la nuova arrivata. <<Ciao...>> risposi. Di che razza era? Chi era? Non lo sapevo. Avrei voluto farle mille domande ma tacevo, guardandola. E Fire dormiva...

La ragazza si alzò discatto mettendo la mano sul suo pugnale, di scatto anche io misi il palmo della mia mano in sù che prese luce pronta a scagliare un incantesimo. Ma si fermò..probbabilmente l'avevo spaventanta, non mi aveva sentita. Così rimisi il braccio giù e la guardai un momento. Non era molto alta e aveva i capelli corti e neri e degli occhi verdi. Era anche un momento imbarazzante, e non sapevo cose dire o come iniziare una frase seria. Poi mi accorsi di una piccola volpe. Era proprio bella.
-Che bella volpe che hai! Come si chiama?- le chiesi avvicinandomi un pochino.

<<Fire...>> risposi con la classica postura militare: petto in fuori e pancia in dentro. Anche se di pancia c'è n'era poca...Una strega, quindi? Non lo sapevo...Le orechcie da elfo erano coperte dai capelli e non ero molto alta per essere un'elfo. Non indietreggiando quando lei fece un passo avanti. <<chi sei? Sei nuova?>> chiesi. Dopo una settimana avevo visto più o meno chi erano gli studenti che la frequentavano anche se avevo accuratamente evitato il contatto umano ma non riuscivo a ricordarmi di lei. Che ci fai da sola in mezzo alle armi? Pensai. Non mi sembrava una guerriera, soprattutto perchè poteva contare sulla magia...

"Fire" pensai.. "Hmm..carino..". La ragazza era tutta bella dritta..sembrava proprio un vero soldato. Poi la guardai meglio e vidi che era un elfo. Poi capì perchè era in quella stanza.. Gli elfi erano dei bravi combattenti, creature che mi hanno sempre affascinato..se non fosse solo per quelle orecchie.. -Mi chiamo Elehona Bagman e sono una strega. Sì sono nuova e non conosco nessuno, sono capitata qui per caso..mi sono semplicemente persa..- dissi arrossendo all'ultima frase. -Tu sei un elfo vero? Come ti chiami?- le chiesi e cercai un posto dove magari poter sedermi, ma non vi era nulla di decente, se non il pavimento orripilante. Così feci apparire una bella seggiola per potermi mettere seduta comoda.

Edited by •{.Icewand.» - 26/1/2010, 17:28

Mi sedetti a terra a gambe incrociate. Annuìi. <<Mi chiamo Chastity>> risposi. Non ero mai stata fiera del mio nome ma ero figlia di una che si chiamava Mela, era minimo...
Le streghe non erano le mia razza preferita. Le uniche streghe che avevo conosciuto erano viziate e scontrose. Mentre i maghi mi erano sembrati buoni e gentili. E la maggior parte delle volte affascinanti.
<<Io sono qui da una settimana...- dissi ancora -che cosa ti ha spinto a venire qui a Blackwood Collage?>>
Io ero qui per un sogno di mia madre ma propabilmente gli altri erano qui per altri motivi...

La ragazza mi rispose, aveva un nome molto particolare.
-Bèh..- incominciai a parlare, non sapendo se dirle qualcosa oopure no, ma alla fine decisi che non era nulla di che.. -Mandata qui dai miei genitori. Mi credono una ragazzetta viziata..sinceramente un pochino lo sono..- dissi arrossendo leggermente -ma solo per alcune cose xD- Già i miei genitori, è quello il punto non avevano mai alcun pensiero per me.. Avevo solo la mia Rose.. -Da dove vieni?-

<<Vengo dalla Foresta, nella Terra degli Elfi>> risposi io. Questo confermava la mia teoria sulle streghe: viziate.
Una volta era giunta una strega nella mia casa, per minacciare mia madre. "Se continui con i tuoi trucchetti da schifoso elfo quale sei, ucciderò prima tua figlia e poi ammazzerò te! Non provare a rubarmi altri clienti". La tipa era arrabbiata perchè i forestieri feriti preferivano svenire sulla porta della nostra piccola e deliziosa casetta invece che davanti alla sua casa nera e diroccata. La mamma l'aveva stesa con il bastone in meno di trenta secondi.
Fire finalmente aprì un occhio e guardò la ragazza, sbadigliando.
<<giorno piccola peste>> gli disse. E adesso arrivava il ciclione rosso. Tempo due minuti e la mia voltaa avrebbe preso a scappare in lungo e in largo per la sala.
<<Non mi sono mai state molto simpatiche le streghe...>> ammisi guardandola. Perchè mentire? Era vero...e poi si capiva anche dal mio atteggiamento ostile che stavo dicendo la verità...

Quell'elfo aveva un che di strano nel suo comportamento..era proprio un elfo guarriero.
Poco dopo si svegliò la sua volpe. Alla fine ammise che le streghe non le erano mai andate a genio..Dovevo anche aspettarmelo, infatti nella mia casa non ne avevo mai visto uno, o nella mia città. La cosa non mi turbò più di tanto, ma io non potevo dire che gli elfi mi erano antipatici..dopo tutto non gli avevo mai conosciuti. Le feci un sorriso e le risposi semplicemente, senza il minimo turbamento -Immagginavo che mi avresti detto questo. Bèh non mi arrabbierò, dopo tutto è una tua opinione, ma non posso dire che voi elfi mi siete antièatici. Sai sei il prim elfo che incontro.- Detto questo mi misi apposto una ciocca dei miei capelli.-So anche che sono un pò fanatica, ma fin da piccola mi è stato imparato a comportarmi così...- basta, non volevo dire altro. Dopo tutto era una straniera, non la conoscevo. Poi però la mia curiosità ebbe la meglio e gli chiesi -Come mai questa ostilità contro le streghe?-