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| Alec Lightwood
Gentili passi uno dopo l'altro, conducevano Alec verso il giardino. Rumore alcuno derivava dal suo felpato passo, non voleva in alcun modo sottomettere la sua amata Terra e anche camminare su foglie ormai prive di vita gli creava alcuni disturbi. Ormai era autunno e un manto bronzeo di foglie copriva l'ormai superato prato verde d'estate. Una panchina s'intravedeva nel paesaggio, e là una silenziosa figura si stava riposando. Alec continuò a camminare finché non riuscì chiaramente a vedere la figura in volto. Era una ragazza. Una bella ragazza. Salve. Bella giornata non è vero?? Si fece scappare il professore con un dolce sorriso. Notò con piacere che colei a cui stava rivolgendo la parole era un elfo come lo era lui. Il giglio fra le sue delicate mani apriva e chiudeva i suoi candidi e puri petali simbolo di quel fiore.
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